Sono stati pubblicati alla fine di agosto i risultati dell’indagine sulla criminalità in Svizzera 2022 (Crime Survey 2022). La ricerca, commissionata dalla Conferenza dei Comandanti delle polizie cantonali svizzere (CCPCS), è stata realizzata dall’Università di San Gallo e dall’Università di scienze applicate di Zurigo. L’ultimo rilevamento risaliva al 2015 e questa nuova indagine è la più vasta che sia stata realizzata fino ad oggi. 
 
Oltre ai dati sulla criminalità e sulla percezione della sicurezza, sono stai pubblicati i dati dei crimini informatici e per la prima volta sono stati presentati anche i dati sui crimini d’odio in Svizzera, cioè i crimini motivati da pregiudizi. 
In un campione di oltre 15 mila persone, è emerso che il 3,4% delle persone è stata vittima di un crimine di odio, spesso nella forma di aggressioni verbali. Le motivazioni di questi crimini sono state legate all’origine, al colore della pelle, al genere, alla religione, all’orientamento sessuale e ad altre caratteristiche dell’identità della vittima.
 
Segnalare i crimini d’odio è molto importante! La norma penale antidiscriminazione, art. 261bis CP, protegge le vittime di razzismo e discriminazione per motivi legati all’origine, alla religione, all’orientamento sessuale. 

Se sei vittima, o testimone, di un crimine d’odio, puoi segnalarlo anche a noi!
 
Chiama lo 0800 194 800 oppure scrivi a cpd@discriminazione.ch per richiedere una consulenza. 
 
Anche i discorsi d’odio online possono essere penalmente rilevanti, se vedi dei commenti d’odio online, segnalacelo!
 
Ulteriori informazioni sull’indagine sono disponibili nel sito della CCPCS e delle Università di San Gallo e di Zurigo
 
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Last modified: Novembre 21, 2023