L’utilizzo generalizzato di internet ci espone maggiormente alla disinformazione e all’incitamento all’odio.
L’ufficio federale di statistica ha da poco pubblicato i risultati dell’indagine sull’accesso a internet e sul suo utilizzo presso le economie domestiche svizzere. Da questa indagine emerge che più di un terzo delle persone intervistate ha dichiarato di aver visto su internet contenuti che considera ostili o degradanti nei confronti di gruppi di persone o individui.
Le caratteristiche maggiormente prese di mira da questi contenuti sono le opinioni politiche o sociali, le origini e l’etnia, le religioni, l’orientamento sessuale, il genere e la disabilità.

Gli utenti assidui di internet rappresentano quasi metà dell’intera popolazione, e questa quota sale tra i giovani tra i 15 e i 29 anni, il 70% dei quali utilizza assiduamente internet. Per utilizzo assiduo, si intende un uso quotidiano, o almeno uguale a 10 ore a settimana. La maggior parte di noi, quando “naviga” in rete, è quindi esposta a disinformazione e contenuti carichi d’odio, tra i quali anche contenuti razzisti.
Come sottolinea l’ufficio federale di statistica, internet svolge un ruolo centrale nell’informazione e nella formazione dell’opinione pubblica. Per questo motivo la lotta ai discorsi d’odio in rete è fondamentale e di utilità comune per evitare che atteggiamenti discriminatori, tra i quali il razzismo, si diffondano o si rafforzino nella nostra società.
A questo link è possibile leggere il comunicato stampa integrale dell’ufficio federale di statistica.
In Svizzera sono attivi diversi attori nella lotta al razzismo. Per segnalare i commenti razzisti online è attiva dal 2022 una piattaforma federale per segnalare in forma anonima commenti visti o ricevuti sui social o su ogni altro sito internet. La piattaforma www.reportonlineracism.ch si occupa anche di perseguire penalmente i commenti che rientrano nella norma penale antidiscriminazione.
Inoltre, in Ticino è attivo l’Osservatorio Agorà, un progetto della Fondazione Diritti Umani che porta avanti la lotta a tutti i discorsi d’odio online e che raccoglie segnalazioni di ogni tipo di discorso d’odio. Inoltre si occupa di formazione e informazione sui temi dei discorsi d’odio con l’obiettivo di combattere la cultura dell’odio e dell’intolleranza, e diffondere invece il valore positivo della diversità, e favorire la cultura del rispetto.

Anche il Centro per la Prevenzione delle Discriminazioni è sempre a disposizione per segnalazioni di ogni forma di discriminazione per motivi legati all’origine, all’etnia, alla religione o all’orientamento sessuale e tutto quanto previsto dalla norma penale anti discriminazione, art 261bis del CP.
Se incontri commenti, immagini, contenuti razzisti di qualsiasi tipo in internet, puoi segnalarlo anche a noi! Per contattarci scrivi a cpd@discriminazione.ch oppure chiama lo 0800 194 800 (lunedì 14-17, martedì 09-12).

Ogni segnalazione è importante per contribuire all’eliminazione dei discorsi d’odio e vivere insieme in una società coesa, priva di razzismo e discriminazione, unita e solidale sempre!
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