A partire da Gennaio 2022, Acli Servizi Ticino ha attivato un nuovo servizio di consulenza e prevenzione contro le discriminazioni. Per le Acli Svizzere, si tratta di un importante progetto che permette di sfruttare l’esperienza maturata negli anni sui temi dell’integrazione degli stranieri e del contrasto alle discriminazioni, cari alle associazioni fin dalla loro fondazione. Il progetto, attivato grazie al sostegno del Servizio per l’Integrazione degli Stranieri (SIS) nell’ambio del Programma di Integrazione del Canton Ticino (PIC), si pone come obiettivo quello di fornire assistenza alle vittime di discriminazioni nonché di concorrere alla prevenzione di ogni forma di disparità di trattamento ingiustificata.

Le leggi svizzere tutelano ognuno di noi dalle discriminazioni, l’articolo 8.2 della costituzione federale afferma che “Nessuno può essere discriminato, in particolare a causa dell’origine, della razza, del sesso, dell’età, della lingua, della posizione sociale, del modo di vita, delle convinzioni religiose, filosofiche o politiche, e di menomazioni fisiche, mentali o psichiche,” principio ripreso dall’articolo7 della costituzione del Canton Ticino. Tuttavia, episodi di discriminazione avvengono continuamente sul suolo elvetico. Secondo il rapporto 2020 della Rete di consulenza per le vittime del razzismo (www.network-racism.ch), in tutta la svizzera si sono registrati 572 casi accertati di discriminazione razziale, la maggior parte dei quali avvenuti sul luogo di lavoro, nei rapporti con il proprio vicinato e negli spazi pubblici. Il Centro per la Prevenzione delle Discriminazioni (CPD) lavora quindi per far sì che il diritto fondamentale alla parità di trattamento e al rispetto della dignità umana del singolo individuo nella sua identità e unicità, vengano riconosciuti e rispettati, attraverso un lavoro di prevenzione delle discriminazioni. Intende inoltre dedicarsi non solo alla lotta al razzismo, ma anche alle discriminazioni religiose, di genere e di orientamento sessuale. Favorendo l’incontro rispettoso e la conoscenza reciproca tra le persone di cultura, religione, idee diverse, si possono infatti abbattere gli stereotipi e i pregiudizi che sono alla base degli atteggiamenti discriminatori. Per raggiungere questi obiettivi, il CPD proporrà esperienze di sensibilizzazione e prenderà parte ai numerosi eventi già presenti da anni sul territorio, ai quali le Acli aderiscono anche quest’anno. A marzo 2022, per la Settimana Cantonale Contro il Razzismo, presso il Circolo Acli di Lugano avranno luogo tre proiezioni a cui seguiranno dibattiti sui temi proposti dai film.

Il CPD, si occuperà contestualmente di raccogliere segnalazioni di discriminazioni razziali, religiose, di genere, orientamento sessuale e qualsiasi altro tipo e di approfondire i casi che lo richiedano, accompagnando le vittime offrendo mediazione, supporto e, laddove si renda necessario, consulenza legale.  

Il Centro è accessibile di persona e allo 0800 194 800 il lunedì dalle 14 alle 17 e il martedì dalle 09 alle 12, oppure su appuntamento dal lunedì al venerdì. Per appuntamenti fuori orario o per ulteriori informazioni scrivere a cpd@discriminazioni.ch

Last modified: Agosto 22, 2024