Il Centro per la Prevenzione delle Discriminazioni propone momenti di formazione per studenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado nonché per enti pubblici e privati che ne facciano richiesta.
Contattaci per conoscere le offerte di formazione.
Se sei parte di una associazione che propone esperienze di formazione e sensibilizzazione sui temi delle discriminazioni, saremo felici di conoscerti e condividere i tuoi progetti.
A cura di Centro per la Prevenzione delle Discriminazioni (CPD).
Il laboratorio inizia con un gioco per riflettere sugli stereotipi e capire da dove nascono gli atteggiamenti discriminatori. Si propone poi di analizzare alcuni casi di razzismo realmente accaduti in svizzera per trovare insieme le migliori pratiche per reagire e prevenire il razzismo e la discriminazione. Infine illustra le basi legali per tutelarsi in caso di discriminazione e si conclude con la lettura di un breve fumetto dal testo “Razzista io?”.
Il laboratorio favorisce l’approfondimento e il dibattito tra i partecipanti, nonché lo sviluppo di un pensiero critico, l’educazione alla cittadinanza e alla democrazia.
Durata: 1:30 ore.
Target: studenti scuole medie e medie superiori. Gruppi di giovani e giovani adulti.
Costi: per info sui costi contattateci allo 091 923 66 53 oppure scrivendo a cpd@discriminazione.ch.
A cura di Teatro Pan.
Il video teatro forum “Di tutti i colori” stimola i ragazzi a riflettere su temi importanti quali razzismo, xenofobia, discriminazione e integrazione.
L’attività è concepita per una classe singola alla volta, l’incontro si svolge nel seguente modo:
– Si procede con la proiezione di uno video (20’) che racconta situazioni conflittuali di vita quotidiana tra tre giovani.
– I ragazzi avranno la facoltà di interrompere la visione del video ogni qualvolta lo ritengano necessario ed esplicitare cosa avrebbero fatto loro al posto dell’oppresso.
– Il moderatore favorisce la discussione sui temi emersi e guida il pubblico ad una riflessione approfondita.
All’interno del Forum vi saranno anche dei giochi teatrali per introdurre gli argomenti.
È disponile anche la versione con moderatore e attrice teatrale. Questa modalità ripropone la forma classica di Teatro Forum in presenza, e dunque il confronto e il dialogo diretto tra attrice e spettatori.
Target: scuole a partire dalla prima media e gruppi di adulti.
Costi: Modalità attrice-moderatore è ora offerta alle singole classi a Fr. 200.–
La versione con il solo moderatore è ora offerta a un costo di Fr. 150.—
Il Forum ha ricevuto le sovvenzioni della Confederazione (Servizio per la Lotta al Razzismo) e dal PIC.
E’ possibile prenotare e richiedere maggiori informazioni scrivendo a: distribuzione@teatro-pan.ch
Ulteriori informazioni sono disponibili anche nel sito del Teatro Pan: https://teatro-pan.ch/progetti-per-le-scuole/
A cura di Museo Vincenzo Vela
Giornata di incontro tra una classe scolastica e un gruppo di migranti minorenni non accompagnati.
L’arte diventa veicolo per parlare di emozioni, condividere esperienze e confrontarsi su diversità e similitudini culturali. A partire dall’osservazione di statue e di dipinti presenti nel Museo Vincenzo Vela a Ligornetto, i ragazzi delle scuole medie e di un gruppo di ragazzi migranti non accompagnati discutono di eroi, musica, viaggi e religione, confrontano le loro lingue e provano a esprimersi solo a gesti. Durante le attività organizzate e i momenti di svago, i ragazzi hanno l’opportunità di conoscersi e di porsi domande reciprocamente.
Il Museo instaura fin dall’inizio una collaborazione con i docenti e gli animatori dei centri richiedenti l’asilo del Ticino, in modo che i ragazzi arrivino preparati alla giornata.
Per i docenti del ciclo d’orientamento della scuola media è a disposizione un set di materiale didattico creato specificatamente per questa attività: il materiale è ottenibile scrivendo a sara.matasci@bak.admin.ch.
Date: da lunedì a venerdì (tranne giovedì) dalle 09.00 alle 16:00, su prenotazione
Costi: 200.- CHF
A cura di Istituto della formazione continua
I movimenti migratori del secolo scorso e soprattutto degli ultimi anni, uniti al fenomeno della mondializzazione, hanno portato ovunque a un grande rimpasto culturale. Anche il Ticino, da cantone di frontiera e per le sue specificità geografiche, è inevitabilmente e particolarmente toccato dai fenomeni legati alla migrazione.
Come interloquire con persone provenienti da un’altra cultura, che spesso parlano un’altra lingua e si presentano con altre modalità relazionali, nell’ambito del servizio pubblico? Come instaurare le basi per una comunicazione interculturale? A queste e a molte altre domande si cercherà di dare risposta nella giornata di formazione, dando la parola anche a persone che hanno vissuto in prima persona l’arrivo in Ticino in provenienza da altre realtà culturali.
Date: ogni semestre. Controllare le date nel sito dell’Istituto della formazione continua.
Target: tutti coloro che sono confrontati, da vicino o da lontano, con il tema dell’interculturalità.
Costi: dettaglio dei costi disponibile nel sito dedicato.
Iscrizioni e maggiori informazioni nel sito dedicato a QUESTO LINK.
A cura di Éducation21
Il dossier tematico “Riconoscere il razzismo” offre una vasta serie di proposte didattiche con materiali di riferimento (libri, film, attività), suddivise per ciclo di studi, per affrontare il tema del razzismo a scuola e contribuire alla prevenzione del fenomeno.
Éducation21, il portale per l’educazione allo sviluppo sostenibile, presenta inoltre dossier su temi legati alla prevenzione e lotta al razzismo, come “Vivere insieme”, “Migrazione ed esilio” e “Solidarietà”.
Per scoprire il dossier nel dettaglio e conoscere i materiali di approfondimento, visitare il sito dedicato a QUESTO LINK.
“Viviamo in un sistema razzista che affonda le proprie radici nel passato e in cui l’eredità del colonialismo perdura tuttora. Ciò significa che viviamo in una società a vocazione razzista e talvolta lo riproduciamo noi stessi, anche se non lo facciamo intenzionalmente. È importante parlare del nostro atteggiamento, della nostra reazione e del nostro impatto in relazione con il razzismo. Grazie a questa consapevolezza, possiamo assumerci insieme la responsabilità di una convivenza riuscita e impegnarci attivamente per prevenirlo.” (dalla presentazione del dossier nel sito di Éducation21)